2 maggio 2020
In questa situazione temporanea di grave emergenza e pericolo di vita, la comunità cristiana si trova nelle condizioni di non potersi più riunire fisicamente per celebrare l’Eucaristia, i Sacramenti, la preghiera collettiva, così come tutti gli altri momenti di aggregazione legati all’oratorio: dall’iniziazione cristiana ai percorsi per gli adolescenti, i giovani e non solo.
Si è quindi cercato di attivare sin da subito modalità e mezzi informatici per restare vicini ai parrocchiani e raggiungerli nelle loro case: dal sito internet della parrocchia ai vari momenti di preghiera quotidiana, fino alla trasmissione in diretta della Santa Messa celebrata nella nostra chiesa.
Obiettivo primario è quello di mantenere vivo il senso di appartenenza alla comunità perché la Chiesa ha bisogno di comunione con il suo popolo.
L’appartenenza alla comunità è testimoniata anche dal condividere la Grazia di prestare il proprio apporto per le varie iniziative comunitarie, come pure nel dare il nostro contributo economico teso a sostenere le opere di carità per le persone e le famiglie povere e per le spese vive della parrocchia.
La circostanza pesante della pandemia ha reso questo aspetto dell’economia più sofferente.
Oggi, in questa situazione di emergenza e bisogno, più che mai dobbiamo vivere il comandamento dell’amore per il prossimo: dobbiamo evitare che la paura ci renda ciechi nei confronti delle necessità degli altri e della comunità, perché quei bisogni sono i nostri stessi bisogni.
La Chiesa che è madre ci educa continuamente, come con le parole di Papa Francesco nell’omelia della S.Messa della domenica della Divina Misericordia (19 aprile): “La misericordia non abbandona chi rimane indietro. Ora, mentre pensiamo a una lenta e faticosa ripresa dalla pandemia, si insinua proprio questo pericolo: dimenticare chi è rimasto indietro. Il rischio è che ci colpisca un virus ancora peggiore, quello dell’egoismo indifferente.”
Nel rispetto e nella consapevolezza del difficile momento e secondo le possibilità di ciascuno, sentiamoci nella più totale libertà, chiamati alla condivisione.
Si suggeriscono le seguenti modalità:
- nelle nostre sporadiche uscite, è possibile entrare in chiesa per una preghiera e lasciare la nostra offerta nella cassetta al centro della navata o direttamente al parroco;
- se impossibilitati, affidiamo il gesto dell’offerta a qualcuno in nostra vece;
- facciamoci, con discrezione, promotori di questa iniziativa con familiari, amici e conoscenti;
- possiamo anche effettuare un bonifico sul c/c della parrocchia: intestato a “PARROCCHIA SAN FRUTTUOSO” – presso “Banca di Credito Cooperativo di Milano agenzia Monza 2” – IBAN IT67A0845320402000000200013
ricordando ancora le parole di Papa Francesco “Nessuno si salva da solo. Da questa situazione potremo uscire solo tutti insieme”.
Consiglio Affari Economici della Parrocchia